Una realtà del territorio da due secoli
Tutto comincia intorno all’inizio del 1800: l’antenato Mattia era infatti un fabbro ferraio che aveva però una certa propensione ad eseguire operazioni peritali.
Il figlio Pietro Beltrame (classe 1825, vedi foto a sinistra) ha poi iniziato a svolgere l’attività di geometra ante litteram seguendo le orme del padre a Frisanco intorno alla metà del 1800; il suo vero mestiere era il fabbro ma aveva spiccate doti tecniche e creative che lo trasformarono in un “geometra pratico”, senza titolo ma con grandi capacità. A lui la comunità si rivolgeva per stime, misurazioni, questioni riguardanti confini, successioni e divisioni di terreni e immobili: sostanzialmente ciò di cui ci occupiamo anche oggi.
Il primo geometra “titolato” fu però il figlio Romano (classe 1871), diplomato all’Istituto per Geometri Zanon di Udine e iscritto dal 1913 al Collegio dei Periti Agrimensori del Friuli che lui stesso aveva fondato, insieme ad alcuni colleghi.
E’ stata poi la volta del figlio Argo, classe 1905 che dopo un breve periodo di iscrizione al Collegio dei geometri di Udine fu tra i costituenti del Collegio provinciale di Pordenone, nel 1947. Fu attivo da metà anni ’20 sino ad inizio anni ’80.
Infine arriviamo ad oggi, ovvero gli oltre cinquant’anni di professione esercitati da Antonino (classe 1946) e gli altri trenta dal figlio Gianluca (classe 1968), che ora condivide l’attività con i colleghi geometri Marco Mendizza e Marco Pielli.
Nel 2016 ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione anche il penultimo figlio di Antonino, Mattia (classe 1995) che attualmente collabora con lo studio.